Non ci sono più i mostri di una volta…

Ho cercato di evitare l’argomento, ma ormai mi sono imbattuta in così tanti cartelli pubblicitari che non posso non parlarne. Come saprete, è appena uscito Warm bodies, l’ennesimo film sugli zombie. Solo che questa volta viene vista la tragedia personale dello zombie, quello che vuol dire essere uno zombie, e viene mostrato come anche gli zombie hanno un cuore e possono innamorarsi… aspetta… dov’è che l’ho già sentita? Dai produttori di Twilight… Ah, ecco! Sostituire “zombie” con “vampiro” e il gioco è fatto.

Da ingenua non amante del genere (inteso come zombie in generale e come film da teen-agers in calore in particolare) lì per lì credevo che, essendo gli stessi produttori, avessero cercato di riciclare l’idea di Twilight per spacciarcela come qualcosa di nuovo. E invece no. Leggendo un paio di articoli su internet (scritti da gente più informata di me) ho scoperto che, come anche le storie della bella Bella, il film è tratto da un romanzo che pare aver spopolato tra le ragazzine. Il che è preoccupante.

Allora, facciamo due conti: i vampiri sono fighi e al massimo sbrilluccicano al sole (in vece di dissolversi in polvere), gli zombie non ti mangiano il cervello anzi ti salvano… visto che i mannari li hanno già sfruttati il prossimo a fare la corte alla ragazzina di turno sarà come minimo il mostro delle paludi. Io capisco che uno/a voglia scrivere storie romantiche e metterci dentro anche quel pizzico di brivido, ma non possiamo evitare di creare queste situazioni assurde? Vuoi fare una storia d’amore in cui ci siano di mezzo i vampiri? E manda la coppietta insieme a caccia! Stesso dicasi per zombie, mannari e mostri vari. Se sono mostri un motivo ci sarà. Basta con ‘ste inversioni tra buoni e cattivi! Che poi parliamone, come finisce tra Edward e Bella? Lui la vampirizza. Ha passato centinaia di pagine a dire come non voleva condannarla a quella maledizione, ecc ecc… e poi le ciuccia il sangue. Non potevamo risparmiarci tutti i film mentali nel mezzo?

Anche qui dubito che il lieto fine sarà così lieto… io Warm bodies non l’ho visto e non lo andrò a vedere, ma secondo me un assaggino al cervello della tipa alla fine glielo dà…